SOBREMESA SU DESIGNBOOM

Situtato a Palermo, studio didea architetti associati ha progettato un nuovo ristorante all’interno di un edificio del 18° secolo. Precedentemente un negozio di valigeria e pelletteria, gli architetti hanno convertito lo spazio utilizzando una tavolozza di materiali composti da legno, marmo, acciaio satinato e intonaco caratterizzato dal blu grigio tenue che adorna le pareti e i soffitti.

Il progetto è stato realizzato tenendo conto delle nozioni della prospettiva e della luce naturale, creando un’atmosfera da pranzo quasi teatrale.

Il negozio esistente era originariamente strutturato in tre distinte unità a piano terra. L’intervento dello studio è stato quello di unificare i tre elementi separati per creare un locale più fluido e adatto alla nuova funzione.

La prima azione è stata quella di aprire le pareti strutturali, arrivando ad uno spazio fluido da una stanza all’altra, con ampie aperture che incorniciano viste esterne e portano molta luce naturale.

I visitatori, entrando, vengono accolti da un grande banco bar in marmo di Carrara bocciardato, in netto contrasto con le pareti lisce grigio-blu.

Il pavimento in parquet di rovere segato attraversa tutte le stanze e dà l’impressione di passare sotto le pareti grazie a sottili battiscopa neri incassati nella muratura.

Tavoli e sedie neri – Pedrali – sono sparsi in tutte le altre sale, oltre ad una grande cantina su misura posta nella sala centrale più esclusiva. Gli scaffali in acciaio satinato, progettati su misura, sono retroilluminati e fanno apparire le bottiglie fuori dalla struttura in acciaio e rovere tinto nero.

I led rivolti verso l’alto, illuminano lo spazio indirettamente, mentre i faretti – FindMe di FLos – sono posizionati per creare coni luminosi sui tavoli.

La stessa palette di materiali continua all’interno dei servizi igienici per il pubblico, con resina grigia – Kerakoll Design House, piastrelle decorate – Mutina – e marmo di Carrara martellato utilizzato per i lavabi.

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