Un grande attico su due livelli che si affaccia sul porto di Palermo. A fare da padrona è la continuità spaziale, ma in base alle diverse esigenze di uso durante la giornata, gli ambienti possono separarsi.
Anno:
2016
Luogo:
Palermo
Tipologia:
Residenziale
Superfice:
180 m²
Cliente:
Privato
Press:
DOMUS | n°13
I Love Sicilia | N°128
L’intervento principale è consistito nel taglio di un solaio per dilatare uno spazio inizialmente compresso e per garantire l’ingresso della luce zenitale proveniente dalle finestre collocate sul tetto a falde.
La scala, interamente rivestita in noce canaletto, collega i due livelli dell’appartamento. Dello stesso legno sono rivestite anche le pareti laterali della stessa fino alla quota del piano superiore, dove una sottilissima lingua in gres grigio, corrispondente allo spessore del mattone del pavimento superiore, stacca il volume della scala rispetto alla quota di calpestio del piano mansardato. La sua caratterizzazione materica accentua la sua identificazione come elemento di congiunzione verticale, quasi come un ponte tra i due livelli.
La doppia altezza sulla zona pranzo non solo ha garantito una migliore percezione visiva ed emozionale dello spazio ma ha anche permesso di collegare le due zone living collocate al primo e al secondo livello.
Legno noce canaletto per gli elementi di arredo e per i rivestimenti e gres grigio per i pavimenti sono i materiali che si legano armoniosamente nello spazio.
Per il piano mansardato sono stati disegnati dei mobili su misura che ottimizzano l’uso dello spazio nelle zone con altezze ridotte e che fanno da contenitori o da spazi per letti a scomparsa estraibili con ruote o da spazi tecnici per la climatizzazione.