Una rivisitazione in veste contemporanea di un vecchio appartamento nel cuore di Palermo.
Gli ambienti sono stati razionalizzati al massimo dando maggiore risalto possibile alle superfici abitabili.
La planimetria si articola intorno a un asse centrale in corrispondenza della porta d’ingresso, che divide nettamente la zona giorno dalla zona notte. I pilastri diventano il supporto degli arredi fissi destinati alla zona giorno tra cui il guardaroba, un angolo studio a scomparsa e le scaffalature aperte dedicate alla zona pranzo.
Sono stati ridotti al minimo i disimpegni e i ripostigli sono stati integrati negli arredi fissi su misura.
La progettazione è stata dettagliata e millimetrica e la difficoltà maggiore è stata quella di riuscire a rispondere alle numerose esigenze della committenza nello spazio ridotto a disposizione.
La zona giorno presenta ampie aperture in direzione dei giardini; la vista è enfatizzata dalla continuità tra la cucina e la zona pranzo – divise da una partizione in vetro trasparente – e incorniciata nella nicchia in rovere della cucina. Le scaffalature a nicchia e la combinazione di superfici bianche e rovere sono un filo conduttore che ritorna in tutti gli ambienti, donando continuità visiva all’intervento e conferendogli un aspetto ricercato e minimalista.
Le grandi superfici bianche che caratterizzano le armadiature e i mobili della cucina riflettono ed enfatizzano la luce naturale. L’interno delle scaffalature invece è in rovere sapone, un legno chiaro dalle tonalità calde che restituisce un’atmosfera accogliente. Per il bagno invece si è optato per una resina grigia.
Collocato al sesto piano dell’edificio, l’appartamento vanta un’ottima luminosità e un panorama mozzafiato su uno dei giardini storici della città, dunque è stato deciso di creare un’atmosfera che valorizzasse le qualità dell’immobile e l’identità del contesto.