L’intervento progettuale consiste nel trasformare una hamburgheria in un sushi bar, mantenendo l’impianto planimetrico della precedente attività commerciale. Un ambiente che si sviluppa in lunghezza dove il bancone segna una separazione tra clientela e personale addetto al locale. I vani dei servizi pubblici e servizi personali insieme all’ambiente cucina si trovano nella parte terminale del locale.
Anno:
2018
Luogo:
Palermo
Tipologia:
Commerciale
Superfice:
61 m²
Cliente:
Zanga Food S.r.l.
Press:

Fin da subito, l’intenzione concettuale del progetto è stata quella di realizzare uno spazio che sposasse in pieno la visione Wabi, tipica della cultura architettonica giapponese. In altre parole, un’estetica fondata sull’essenzialità delle forme e dei materiali, in cui un’eleganza semplice e lineare riesce a definire ambienti caldi e accoglienti.
L’idea progettuale è stata sviluppata partendo dal posizionamento del banco somministrazione, considerato, sia per la sua forma che per la sua funzione, come l’elemento principale dello spazio.




Nel suo insieme, la parete ricorda in modo velato i fusuma, ovvero le pareti divisorie delle case giapponesi, caratterizzate da una scansione di montanti verticali e orizzontali, tamponati da rettangoli opachi dalla forma stretta e lunga. La scansione dei montanti verticali della parete procede senza soluzione di continuità lungo il ribassamento orizzontale del controsoffitto, rivestito da una membrana metallica, e sulla veletta verticale, allineata con il bancone sottostante.

Resina cementizia per pareti e pavimenti, legno frassino naturale per gli arredi e strutture in ferro nero sono i materiali che caratterizzano il progetto.



Trattato superficialmente con la stessa finitura in resina delle pareti, il bancone è stato pensato come un volume che emerge dal pavimento, parzialmente nascosto da una fascia in legno di frassino che lo riveste lungo il fronte accentuandone l’orizzontalità. Seppure in dialogo con il volume in resina, la fascia in frassino è stata considerata come un elemento isolato, staccato dal bancone, la cui presenza è funzionalmente giustificata dalla necessità di inserire uno sportello per l’ingresso nell’area privata. Sul piano materico, il frassino del bancone è stato riproposto, insieme al vetro opaco, per il rivestimento della parete alle spalle di questo, che separa la zona somministrazione dalla cucina.
