Il progetto nasce dalla ristrutturazione di un vecchio ristorante situato in un edificio storico degli inizi del ‘900, seguendo l’intenzione della committenza di creare “un locale speciale dall’atmosfera leggera e informale, che diventi un luogo fisso di incontro per i palermitani per mangiare, bere, condividere e tornare”.
Anno:
2017
Luogo:
Palermo
Tipologia:
Commerciale
Superfice:
130 m²
Cliente:
Privato
Premi:
BIG See Awards 2018
Press:
AIT Magazine | n°6
HAUSER | n°5
Hinge | Vol.264
MODERN | Cafè+

La sfida progettuale è stata trasformare un seminterrato in un spazio arioso, valorizzando il giardino e scegliendo finiture e materiali utili ad amplificare la luminosità interna.
Il metallo verniciato bianco – come rete a maglia stretta e come intelaiatura – è la cifra progettuale costante nei diversi ambienti all’interno del locale; un elemento dagli echi industriali qui declinato sulle pareti come supporto neutro così da accentuare la luminosità e la percezione fluida e continua dello spazio.




Dispiegati lungo tutte le superfici verticali, gli elementi metallici si alternano a pannelli in legno rovere, a lastre in marmo di Calacatta, agli inserimenti in blu Niagara, creando una geometria di colori pieni e materiali caldi che rende vivido l’interno del locale; le tinte giallo e azzurro fluo delle sedute, alternate al blu cobalto dei divanetti accendono ulteriormente l’ambiente.

Metallo verniciato bianco, rovere naturale, marmo Calacatta, blu Niagara, ottone e tessuti blu cobalto si armonizzano in un ambiente fresco e luminoso.







Dalla grande palma centrale del giardino, la vegetazione è interpretata come elemento del progetto che ritorna all’interno con piante come Filodendro, Hederina, Ficus rampicante. Piante queste adatte agli interni, sistemate nei vasi cubici poggiati sulle strutture a parete o sospese alle strutture a soffitto.
